CAVITAZIONE ESTETICA

articolo scritto dal Prof. Mario Dini e aggiornato in data 01/03/2020

CHE COS'E' LA CAVITAZIONE ESTETICA?

cavitazione2-2010 - Cavitazione

La Liposcultura Ultrasonica Esterna (i macchinari più conosciuti sono Med Contour®, Ultrashape®, Liposonix®, ecc), detta anche cavitazione estetica, è una metodica che permette di ridurre lo spessore delle aree di accumulo di grasso tramite ultrasuoni a bassa frequenza (40–200 KHz) che agiscono selettivamente sul tessuto adiposo.

Gli ultrasuoni sono stati utilizzati, dopo la seconda guerra mondiale, in diversi ambiti della medicina sia a scopo diagnostico che terapeutico.

La diagnostica cardiologica (doppler, ecocardiografia) e quella internistica (ecografia) utilizzano infatti l'energia ultrasonica.

In campo terapeutico invece, in seguito al fenomeno per il quale una volta che l'energia ultrasonora è assorbita dal tessuto è poi convertita in calore, gli ultrasuoni vengono usati per il loro notevole effetto antalgico in pazienti con artrosi, artriti o spasmi muscolari.

Nell'ambito della medicina estetica, gli ultrasuoni provocano la formazione all'interno degli adipociti di microbolle, che esplodendo causano la distruzione delle cellule adipose circostanti, fenomeno fisico detto cavitazione estetica.

Gli Ultrasuoni Trans-Dermici hanno fondamentalmente un'azione lipolitica, ma migliorano notevolmente anche la circolazione sanguigna e linfatica, nonché il tono e l'elasticità del tessuto cutaneo, con riduzioni del fenomeno della pelle a "buccia d'arancia".

I fasci ultrasonici sono molto selettivi e non ledono altri tessuti come il connettivo, i nervi e i vasi sanguigni.

Il trasduttore (un manipolo rotondo che converte energia elettrica in energia ad ultrasuoni) viene passato più volte sull'area interessata, a diretto contatto con la pelle.

Il tempo di ogni seduta, compresa la preparazione, varia da un'ora e mezza a 4 ore a seconda dell'ampiezza, delle caratteristiche e del numero di aree da trattare. Nel corso del trattamento il paziente può riferire un lieve senso di calore.

Al termine si può osservare la presenza di eritema e edema dell'area trattata, ma sarà immediatamente visibile una riduzione della consistenza del pannicolo adiposo.

Il numero di sedute cambia in base al risultato ottenuto e alla soddisfazione del paziente. A volte sono necessari 3 o 4 trattamenti sulla stessa zona.

Le parti più trattate sono quelle con adiposità addominali localizzate, nei glutei, sottoglutei, cosce e fianchi. Il grasso sull'addome, in genere, risponde meglio al trattamento rispetto a quello delle cosce, dove la presenza di cellulite può rendere la zona più difficile da trattare.

Non possono essere sottoposte a terapia di cavitazione ultrasonica esterna le persone che soffrono di dislipidemie croniche, gravi disordini della coagulazione del sangue, del sistema immunitario, del connettivo e del fegato; persone in trattamento cronico con farmaci liposolubili, antinfiammatori e antitumorali.

Non si potranno ottenere risultati soddisfacenti in pazienti che presentano cicatrici profonde nell'area da trattare, persone con un pannicolo adiposo inferiore a 1,5 cm oppure in grave sovrappeso. Sono inoltre escluse le donne in gravidanza e portatori di pacemaker cardiaco.

I risultati estetici conseguibili con la cavitazione estetica sono più modesti rispetto a quelli ottenibili con una liposuzione classica. Tuttavia questa limitazione è compensata da molti vantaggi quali l'assenza di anestesia, di una terapia pre- e post-trattamento e di una convalescenza.

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.