LASER CO2 FRAZIONATO

articolo scritto dal Prof. Mario Dini e aggiornato in data 01/03/2020

CHE COS'E' IL LASER CO2 FRAZIONATO?

Laser CO2 frazionato

Il laser CO2 frazionato rappresenta un'evoluzione del laser CO2, denominata "frazionale". In questo tipo di laser, il fascio luminoso viene emesso in modo da colpire solo microscopici punti, lasciandone altri intatti dai quali si crea la rigenerazione tissutale con una guarigione veloce e un relativo disagio per la paziente.

MECCANISMO DI AZIONE 

Il meccanismo d'azione del laser CO2 frazionato (esempio: Smart Xide DOT, DEKA; AcuPulse Fractional laser CO2, LUMENIS; 1540 e Starlux 2940 Palomar), prevede che solo una porzione di cute venga colpita dal raggio di luce (le cosiddette zone micro termiche o MTZ), mentre la maggior parte dell'epidermide rimane inalterata; da queste isole di cute sana parte un processo di rigenerazione che permette una guarigione molto rapida, tipicamente della durata di 4 o 5 giorni.

In profondità, a livello dermico, il laser co2 frazionato provoca un riarrangiamento delle fibre collagene e un'attivazione dei fibroblasti, cioè delle cellule deputate alla formazione di nuovo collagene, acido ialuronico ed elastina.

VANTAGGI

E' una nuova metodica, che permette il trattamento dei classici inestetismi del viso, come le macchie, le rughe, la perdita di elasticità e gli altri segni d'invecchiamento, consentendo un rapido ritorno al lavoro o alla vita sociale. Il laser CO2 frazionale, rispetto ad altri laser ablativi come il CO2 e l'Erbium, consente di eseguire trattamenti molto più sicuri, con rischi molto minori e con tempi di guarigione estremamente rapidi.

INDICAZIONI

Le indicazioni comprendono il trattamento di alcuni inestetismi del viso:

  • rughe sottili del viso 
  • esiti di acne sul viso 
  • macchie di vario tipo sul viso  
  • melasma nel viso 

PRESCRIZIONI PRE-TRATTAMENTO

E' consigliabile una profilassi antierpetica con antivirali e antibatterica con antibiotici ad ampio spettro.

PRESCRIZIONI POST-TRATTAMENTO

Poiché la funzione di barriera della cute è preservata, non è necessario prescrivere alcuna terapia antibiotica dopo il trattamento. In questi giorni, sebbene il trucco sia consentito, è consigliabile utilizzare abbondanti creme idratanti, dato che la pelle sarà molto secca. E' invece, vietata l'esposizione al sole o alle lampade abbronzanti.

Nel periodo postoperatorio si assiste ad un arrossamento della durata di circa 24 ore. In questo lasso di tempo è già iniziata la riepitelizzazione a partenza dalle zone di cute non colpite dal raggio luminoso. Nei giorni successivi al trattamento si assiste alla comparsa di una pseudo-abbronzatura, cioè di cute scura, che andrà incontro ad esfoliazione e sarà sostituita da cute nuova e sana.

CONTROINDICAZIONI

Le controindicazioni al trattamento con laser CO2 frazionato consistono in:

  • pazienti affetti da herpes virus (è necessaria appropriata terapia prima del trattamento) stato di gravidanza o allattamento 
  • pazienti con storia di lunga terapia cortisonica 
  • dermatiti 
  • malattie autoimmuni 
  • malattie del collagene

FAQ LASER CO2 FRAZIONATO 

D. Vi è necessità di eseguire tale trattamento in sala operatoria?
R. Il trattamento può essere tranquillamente eseguito in ambulatorio e non richiede alcuna anestesia, fatto salvo l'uso di creme anestetiche da applicare un'ora prima del trattamento.

D. Quando è possibile ripetere il trattamento?
R. Il trattamento può essere ripetuto dopo 30-40 giorni, per migliorare il risultato. Si consiglia, però, di evitare i mesi estivi per evitare l'esposizione solare. Il miglioramento delle condizioni del viso non si esaurisce in pochi giorni, ma la stimolazione effettuata sul derma causa dei benefici che si manifestano maggiormente nei mesi successivi.

D. Quando vedrò i primi risultati?
R. Entro 30-90 giorni.

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.