L'addominoplastica è un intervento chirurgico estetico che mira a rimuovere l'eccesso di pelle e grasso dall'addome e a rassodare i muscoli della parete addominale. Questo tipo di operazione è comunemente eseguito su persone che hanno perso una quantità significativa di peso, donne che hanno avuto gravidanze multiple, o individui che desiderano migliorare l'aspetto del loro addome. L'obiettivo dell'addominoplastica è creare un addome più piatto e tonico, migliorando l'aspetto fisico generale e spesso aumentando la fiducia in se stessi.
Ci sono diverse varianti dell'addominoplastica, tra cui la mini-addominoplastica, che è meno invasiva e si concentra solo sull'area inferiore dell'addome, e l'addominoplastica completa, che coinvolge l'intero addome. L'intervento richiede un periodo di recupero durante il quale è necessario evitare sforzi fisici e seguire le indicazioni del chirurgo per garantire una buona guarigione.
L'intervento di chirurgia addominale è particolarmente indicato per coloro che pur avendo una discreta forma fisica presentano un rilevante accumulo di grasso (pancia) o un'eccessiva lassità della parete addominale che non è possibile migliorare né con la dieta né con l'esercizio fisico. L'addominoplastica è quindi molto richiesta dagli uomini e anche dalle donne che hanno avuto una o più gravidanze o da pazienti che a causa dell'età avanzata, di un drastico dimagrimento o di precedenti interventi chirurgici presentano un rilassamento dei muscoli addominali e una perdita di elasticità cutanea che non è più possibile recuperare.
In questo video, il Prof. Mario Dini descrive ad una paziente le indicazioni, le tecniche chirurgiche e il decorso post operatorio di un intervento di addominoplastica. Guarda il video!
Non esistono limiti di età per sottoporsi a questa procedura chirurgica, ma è preferibile rimandare l'intervento nelle donne che stiano pianificando future gravidanze, in quanto l'aumento della pressione endoaddominale potrebbe separare nuovamente i muscoli che sono stati riparati durante l'intervento di addominoplastica. I pazienti in sovrappeso dovrebbero sottoporsi prima ad una dieta e solo successivamente ad un intervento di addominoplastica onde evitare di dover ricorrere nuovamente al chirurgo plastico per eliminare gli eccessi di pelle conseguenti al futuro dimagrimento.
L'addominoplastica può essere eseguita da sola o in associazione ad altre tecniche chirurgiche quali la liposuzione, il lifting delle cosce o altri interventi di chirurgia estetica.
L'addominoplastica è una procedura chirurgica relativamente complessa. Quando questo tipo di intervento viene eseguito da uno specialista in chirurgia plastica, esperto nel modellamento corporeo (body contouring) e in strutture autorizzate, i risultati sono generalmente molto buoni e i rischi dell'addominoplastica sono sicuramente inferiori. Si tratta comunque di una procedura chirurgica vera e propria dove le complicanze (sanguinamento, sieroma, perdita di sensibilità della regione addominale e infezione) sono rare ma possono accadere ed essere agevolmente risolte solo se l'intervento è eseguito da uno specialista all'interno di strutture debitamente attrezzate. Per ridurre i rischi dell'addominoplastica e, quindi, le complicanze è comunque fondamentale seguire attentamente i consigli e le istruzioni che vi darà il chirurgo prima e dopo l'intervento. I fumatori dovrebbero diminuire l'uso di sigarette perché il fumo può aumentare il rischio di complicanze e causare ritardi di guarigione.
L'addominoplastica è un intervento molto personalizzato che, come tale, necessita di un'accurata visita specialistica. Durante la prima visita il chirurgo dovrà valutare la quantità e la localizzazione dei depositi di grasso presenti nell'addome, l'elasticità della cute, l'eventuale eccesso di pelle e la tonicità dei muscoli della parete addominale, e illustrarvi gli obiettivi e i risultati estetici che è possibile ottenere. Il chirurgo dovrà inoltre valutare le vostre condizioni di salute per escludere la presenza di alterazioni (quali pressione alta, problemi di coagulazione o di cicatrizzazione) che potrebbero influire sul risultato finale dell'intervento. Prima dell'intervento riceverete istruzioni specifiche relative all'alimentazione pre e post-operatoria, all'assunzione di farmaci, alcool e sigarette. Al termine della visita il chirurgo, d'accordo con voi, sceglierà la procedura chirurgica più indicata al vostro caso. Se il tono muscolare e l'elasticità della pelle sono buoni e si vuole eliminare un accumulo di grasso localizzato nella regione addominale, può essere sufficiente procedere ad una liposuzione dell'addome o ad una liposcultura. Se il deposito di grasso e l'eccesso di pelle sono limitati all'area al di sotto dell'ombelico, è possibile effettuare un intervento chirurgico meno complesso chiamato miniaddominoplastica. Se, invece, il deposito di grasso e gli altri inestetismi sopra descritti sono localizzati anche nella parte superiore dell'addome e sui fianchi, occorrerà procedere ad un'addominoplastica completa, talvolta unita ad una liposuzione. Se, infine, il deposito di grasso e l'eccesso di pelle sono localizzati non solo nella regione anteriore dell'addome e ai fianchi, ma anche nella regione posteriore dorsale (frequentemente quale esito di obesità patologica) allora sarà necessario eseguire una addominoplastica circonferenziale.
La mini addominoplastica è una variante meno invasiva dell'addominoplastica tradizionale, focalizzata specificamente sull'area inferiore dell'addome, sotto l'ombelico. Questa procedura è indicata per pazienti che hanno un piccolo eccesso di pelle o grasso localizzato nella parte inferiore dell'addome, ma non necessitano di un rimodellamento completo della parete addominale.
L'incisione è generalmente più corta rispetto a quella dell'addominoplastica completa, e viene eseguita appena sopra la linea del pube. Questo rende la cicatrice risultante più facilmente nascondibile sotto la linea della biancheria intima o del costume da bagno.
A differenza dell'addominoplastica completa, la mini addominoplastica non richiede il riposizionamento dell'ombelico, poiché il trattamento è limitato alla zona sotto di esso.
L'operazione è generalmente più breve, con una durata che varia tra una e due ore, a seconda dell'entità dell'intervento.
Il tempo di recupero è solitamente più breve rispetto all'addominoplastica completa. Tuttavia, è comunque importante seguire le indicazioni post-operatorie, evitare sforzi fisici e indossare una guaina.
L'addominoplastica viene normalmente eseguita in anestesia generale e in regime di ricovero in clinica per due notti. In alcuni casi (piccole addominoplastiche, miniaddominoplastica o piccola liposuzione) l'intervento può essere eseguito in anestesia locale o locoregionale e in regime di day hospital.
Nell'intervento di addominoplastica l'incisione viene fatta al di sopra della regione pubica e sarà cura del chirurgo personalizzare la cicatrice in modo che resti sempre nascosta all'interno dello slip.
Infatti, è molto importante che la cicatrice risulti sempre nascosta, sia che si tratti di una mini-addominoplastica, che di una addominoplastica tradizionale, che di una addominoplastica circonferenziale.
L'intervento di addominoplastica dura circa da un'ora a tre ore, è poco doloroso e termina con una fasciatura che dovrete mantenere per circa tre settimane.
Nelle 48 ore successive all'intervento di addominoplastica dovrete rimanere a riposo con le gambe flesse e il dorso sollevato. A partire dal terzo giorno potrete riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune e bagni turchi. Nei primi due giorni potranno apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata. Dopo 7-10 giorni potrete riprendere la vostra attività lavorativa se non eccessivamente faticosa. A tre settimane dall'intervento chirurgico riprenderete progressivamente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva.
L'addominoplastica, sia parziale che completa, dà risultati generalmente molto buoni. Se avrete l'accortezza di seguire una dieta bilanciata e di fare esercizio regolarmente i risultati ottenuti con questo tipo di intervento saranno praticamente permanenti.
Quanto costa l'addominoplastica? L’intervento di addominoplastica ha un prezzo molto variabile a seconda del tipo di intervento che viene eseguito (mini addominoplastica, addominoplastica con o senza liposuzione, addominoplastica circonferenziale), dell’anestesia praticata (spinale o generale) e del tipo di ricovero (Day Hospital o ricovero ordinario).
Il costo della mini addominoplastica può variare dai 6.000 € agli 8.000 €.
Il costo dell'addominoplastica tradizionale può oscillare tra gli 8.000 € e i 12.000 €.
Il costo dell'addominoplastica circonferenziale può andare dai 10.000 € ai 16.000 €.
D. Ho 44 anni. Dopo tre gravidanze e a causa dei notevoli aumenti di peso ad esse conseguenti, la mia pancia risulta sporgente e cadente. Vorrei ricorrere ad un intervento di addominoplastica ma ho paura che sia doloroso e che mi restino delle brutte cicatrici.
R. L'intervento di addominoplastica è sicuramente indicato per risolvere il suo problema in quanto l'addominoplastica consente di rimuovere l'eccesso di cute e di grasso dalla parte superiore e inferiore dell'addome e di tonificare i muscoli della parete addominale. Tuttavia le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica in quanto il chirurgo plastico saprà illustrarle il tipo di trattamento più adatto al suo caso.
Generalmente, se il tono muscolare e l'elasticità della pelle sono buoni e si vuole eliminare l'accumulo di grasso localizzato nella regione addominale, può essere sufficiente procedere ad una liposuzione o ad una liposcultura. Se, invece, il deposito di grasso e l'eccesso di pelle sono limitati all'area al di sotto dell'ombelico, è possibile effettuare un intervento chirurgico meno complesso chiamato miniaddominoplastica. Se, invece, il deposito di grasso e la lassità della parete addominale coinvolgono anche la parte superiore dell'addome e dei fianchi, occorrerà procedere ad un'addominoplastica completa, talvolta unita ad una liposuzione. L'addominoplastica viene normalmente eseguita in anestesia generale con ricovero in clinica per due notti. In alcuni casi (miniaddominoplastica o piccola liposuzione) l'intervento può essere eseguito in anestesia locale o locoregionale e in regime di day hospital.
Nei 2-3 giorni immediatamente successivi all'intervento si avvertirà un leggero dolore, tensione nella regione trattata e difficoltà a piegare il busto verso le gambe. Questi fastidi scompariranno dopo 7-10 giorni. Per quanto riguarda le cicatrici, le ricordo che nell'addominoplastica l'incisione viene fatta al di sopra della regione pubica e quindi resta comunque nascosta all'interno dello slip.
D. Entro quanto tempo dopo una gravidanza ci si può sottoporre a un intervento di addominoplastica o di liposuzione all'addome?
R. Il tempo che deve passare dopo un parto prima di sottoporsi a un intervento chirurgico dipende sia dalle condizioni di salute del paziente che dal tipo di intervento che si intende affrontare. Generalmente si consiglia di rimandare l'intervento di addominoplastica nelle donne che stiano pianificando future gravidanze, in quanto l'aumento della pressione endoaddominale potrebbe separare nuovamente i muscoli che sono stati riparati durante l'intervento di addominoplastica. Nel caso della liposuzione l'intervento può essere effettuato anche dopo qualche mese.
D. E' possibile esporsi al sole dopo un intervento di addominoplastica?
R. Si, ma non è consigliato esporre al sole la cicatrice per almeno 12 mesi perché potrebbe pigmentarsi e diventare più visibile.
D. Dopo quanto tempo dall'intervento di addominoplastica potrò ricominciare a fare ginnastica e riprendere le mie attività sportive?
R. Generalmente dopo un mese dall'intervento è possibile riprendere a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva, purché non si tratti di sport che coinvolgono direttamente le fasce muscolari addominali.
D. Come si fa a richiedere il finanziamento dell'intervento chirurgico di addominoplastica?
R. E' possibile richiedere il pagamento a rate dell'intervento di addominoplastica, chiedendo al proprio chirurgo estetico quali sono le modalità di finanziamento della chirurgia estetica nei casi in cui non si abbia l'immediata disponibilità economica per pagare un intervento.
Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.