La gluteoplastica è un intervento di chirurgia estetica volto a migliorare l'aspetto dei glutei, aumentando il volume, migliorandone la forma e il contorno, o sollevando i tessuti cadenti. Esistono diverse tecniche di gluteoplastica, tra cui l'inserimento di protesi, il lipofilling (in cui il grasso viene trasferito da altre parti del corpo ai glutei).
L'intervento di gluteoplastica è indicato per i pazienti che desiderano:
Aumentare il volume dei glutei per rendere più proporzionato il proprio corpo. Ridare forma e volume ai glutei diventati cadenti e rilassati a seguito di una forte perdita di peso e/o col passare del tempo.
L'intervento di rimodellamento del gluteo può essere eseguito da solo o in associazione ad altre tecniche chirurgiche quali la mastopessi (con o senza protesi), l'addominoplastica, la liposuzione o altri interventi di chirurgia estetica.
Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, ma è preferibile attendere il completo sviluppo corporeo che avviene generalmente intorno alla maggiore età. Se il paziente ha in previsione di sottoporsi ad una dieta, è consigliabile sottoporsi all'intervento di chirurgia plastica di rimodellamento del gluteo solo quando il proprio peso corporeo si è stabilizzato, in modo da massimizzare i risultati dell'intervento chirurgico.
Le tecniche chirurgiche più moderne utilizzate per la chirurgia plastica dei glutei sono due: il lipofilling o lipostruttura e l'utilizzo di protesi di ultima generazione.
Il lipofilling è una tecnica innovativa che, in caso la paziente presenti sufficienti accumuli adiposi, prevede l'utilizzo del proprio grasso per aumentare e rimodellare i glutei. Attraverso delle piccolissime cannule, viene prelevato il tessuto adiposo da aree dove questo è presente in maggiore quantità (addome, fianchi, cosce, ecc.) e, dopo opportuno trattamento, viene re-iniettato con micro-cannule nelle aree del gluteo da riempire. La quantità di grasso necessario per ottenere un buon aumento di volume del sedere è compreso tra 250 cc e 600 cc.
Il grande vantaggio di questa tecnica è che viene utilizzato tessuto autologo per effettuare l'aumento di volume e quindi non vi sono complicanze legate all'uso di protesi (contrattura capsulare, estrusione dell'impianto, ecc). Inoltre, grazie al prelievo di grasso, viene fatto un rimodellamento delle aree dove vi sono accumuli adiposi, con grande soddisfazione della paziente. Lo svantaggio di questa tecnica è che una parte di grasso re-innestato tramite lipofilling (variabile da persona a persona, in media circa il 30%) viene riassorbito.
L'utilizzo di protesi glutee è indicato nelle pazienti che non hanno sufficienti accumuli adiposi per effettuare l'aumento di volume mediante lipofilling. Le protesi hanno una superficie liscia e sono costitute da silicone di ultima generazione conforme all'utilizzo medico, specifiche per essere impiantate nella regione glutea e per questo più resistenti rispetto alle protesi mammarie.
E' stato dimostrato, mediante studi scientifici, che l'impianto di protesi in silicone non provoca, né aumenta l'incidenza di malattie autoimmuni o di malattie del tessuto connettivo.
L'incisione per il posizionamento dell'impianto viene fatta nella parte alta dei glutei, nel solco intergluteo, in modo che la cicatrice rimanga nascosta tra le due natiche. Le protesi possono essere posizionate all'interno del muscolo grande gluteo, secondo la tecnica di Gonzales, oppure più superficialmente, seguendo la tecnica di De La Peña, al di sotto della fascia che ricopre il muscolo.
Le più grandi case produttrici garantiscono le protesi di gluteo per circa dieci anni, al termine dei quali suggeriscono la sostituzione per evitare eventuali deformazioni e/o rotture delle stesse.
La chirurgia plastica del gluteo è un intervento relativamente complesso. E' importante non sottovalutare i rischi della procedura chirurgica: è necessario sempre farsi spiegare dal chirurgo plastico i risultati che è possibile ottenere, i possibili rischi dell'intervento e le complicanze. Bisogna prestare particolare attenzione a non rivolgersi a medici non specialisti che offrono prestazioni ad un costo relativamente basso in strutture non autorizzate come ambulatori, centri estetici ecc., poiché nonostante il rischio di sviluppo complicanze sia basso, possono talvolta accadere.
Uno specialista in chirurgia plastica, all'interno di strutture debitamente autorizzate ed attrezzate, può effettuare l'intervento chirurgico in completa sicurezza per il paziente.
Una possibile complicanza della gluteoplastica è la contrattura capsulare, che è data dalla reazione dell'organismo alla protesi glutea; intorno alla protesi si forma una cicatrice che in alcune persone è esuberante andando a provocare col tempo dolore e a compromettere il risultato estetico dell'intervento. Complicanze come infezioni, sieromi, perdita di sensibilità, sciatalgia sono eventi molto rari.
E' fondamentale seguire tutte le istruzioni date dal chirurgo plastico, sia prima che dopo l'intervento, per diminuire le probabilità delle possibili complicanze dell'intervento.
La gluteoplastica è un intervento chirurgico molto personalizzato che richiede un'accurata visita specialistica.
Durante la prima visita il chirurgo, dopo aver ascoltato le vostre richieste, valuterà la forma e le dimensioni dei glutei, illustrerà le più moderne tecniche chirurgiche utilizzabili e i miglioramenti che è possibile ottenere. Verranno inoltre valutati lo stato di salute per escludere patologie che potrebbero influire sul risultato finale dell'intervento. Prima dell'intervento vengono fornite precise indicazioni sui comportamenti (alimentazione, farmaci, alcool, fumo ecc.) da tenere prima e dopo l'intervento di plastica dei glutei.
Al termine della visita il chirurgo plastico, d'accordo con voi, sceglierà la tecnica chirurgica più adatta per ottenere i risultati desiderati.
L'incisione per il posizionamento delle protesi di gluteo vengono effettuate nella piega interglutea, in modo che la cicatrice rimanga completamente nascosta nella piega.
Per il lipofilling, le incisioni effettuate per il prelievo di tessuto adiposo, di pochi millimetri di lunghezza, sono collocate in aree ben nascoste. A livello dei glutei, sede ricevente del tessuto adiposo, non permangono esiti cicatriziali in quanto il lipofilling viene effettuato mediante micro-cannule senza alcun bisogno di effettuare incisioni.
La chirurgia estetica dei glutei può essere effettuata in anestesia loco-regionale con sedazione, in regime di day-hospital, oppure in anestesia generale con una o due notti di ricovero in clinica.
La durata dell'intervento è variabile da una a due ore e termina con una medicazione compressiva.
Dopo l'intervento di gluteoplastica dovrete rimanere a riposo per 48 ore. In questa prima fase potranno verificarsi gonfiore, ecchimosi e dolore a livello dei glutei.
Dal terzo giorno post-operatorio è possibile riprendere a svolgere una vita normale, evitando però attività faticose, saune, bagni turchi e l'esposizione al sole.
Dopo una settimana dall'intervento di chirurgia estetica dei glutei è possibile riprendere l'attività lavorativa se non è eccessivamente faticosa.
Ad un mese dall'intervento chirurgico riprenderete progressivamente a svolgere tutte le normali attività quotidiane.
Il risultato che si può ottenere con la chirurgia estetica dei glutei è generalmente molto buono e duraturo, ma non può dirsi del tutto permanente perché soggetto ai normali processi di invecchiamento del corpo e agli effetti della gravità.ù
La gluteoplastica additiva con protesi glutee ha un costo che può variare dagli 8.000 € ai 12.000 € a seconda che l'intervento venga eseguito in day hospital oppure con una notte di ricovero. Il costo comprende tutto quello che riguarda l’intervento chirurgico, come le protesi glutee, il chirurgo, l’anestesista, l’aiuto chirurgo, la sala operatoria e tutti i costi della clinica. Non sono compresi in questi costi la prima visita e gli esami preparatori per l'intervento chirurgico.
La gluteoplastica con lipofilling ha un costo che può variare dai 6.000 € agli 8.000 €.
D. Ho letto su un giornale che è possibile risollevare i glutei mediante l'inserimento di protesi. Volevo sapere se esiste davvero questo tipo di intervento di chirurgia estetica e se il risultato è duraturo.
R. L'aumento di volume e il sollevamento dei glutei può essere ottenuto con il ricorso ad un intervento di chirurgia estetica che consiste nell'inserimento di protesi di gel di silicone (simili a quelle utilizzate nella mastoplastica additiva) o nel trasferimento di tessuto adiposo (grasso) prelevato da una parte del vostro corpo (lipofilling).
Le protesi utilizzate nella chirurgia di aumento del volume dei glutei sono costituite da un involucro esterno di silicone e da un contenuto interno di gel di silicone.
La maggior parte delle case produttrici garantiscono le protesi per circa dieci anni, dopodichè consigliano la loro sostituzione per evitare eventuali deformazioni o sgonfiamenti delle protesi dovuti all'uso prolungato delle stesse.
D. Ho 25 anni e un sedere completamente piatto. Ho sentito che è possibile dare forma e volume ai glutei grazie a delle nuove protesi, ma che si tratta di un intervento doloroso. E' vero? E come vengono inserite le protesi?
R. La chirurgia estetica di aumento del volume dei glutei consente effettivamente di migliorare la forma e il volume di un sedere completamente piatto mediante l'impianto di protesi di gel di silicone, simili a quelle utilizzate per l'aumento del seno, che vengono inserite attraverso un'incisione effettuata nella piega interglutea.
Le cicatrici risultano invisibili in quanto rimangono nascoste nelle pieghe dei glutei.
L'intervento può essere eseguito in anestesia loco-regionale con sedazione o in anestesia generale, ma il decorso post-operatorio è molto doloroso in quanto le protesi vengono inserite, mediante un'incisione, all'interno del muscolo gluteo e non invece, come accade nella mastoplastica additiva, sopra o sotto il muscolo pettorale. Il dolore è comunque controllabile farmacologicamente mediante efficaci analgesici.
D. E' vero che le protesi di gluteo tendono a spostarsi col tempo?
R. Le protesi utilizzate nella chirurgia di aumento del volume dei glutei, analogamente alle protesi usate in altri interventi di chirurgia estetica (mastoplastica additiva, aumento di volume dei polpacci), possono talvolta andare incontro ad una complicanza chiamata “dislocazione” che si verifica quando la protesi si sposta dalla tasca nella quale è stata collocata o ruota su se stessa cambiando la sua posizione. Questa complicanza è molto rara nella mastoplastica additiva, mentre può accadere più frequentemente nella chirurgia di aumento del volume dei glutei a causa delle diverse sollecitazioni cui è soggetta questa parte del nostro corpo.
Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.