La blefaroplastica, più comunemente nota come chirurgia estetica delle palpebre, è una procedura chirurgica che consente di correggere difetti quali palpebre superiori cadenti, borse di grasso e occhiaie che rendono lo sguardo affaticato, invecchiando la fisionomia del volto e interferendo talvolta con la vista. La blefaroplastica consiste nella rimozione chirurgica di cute e grasso, in alcuni casi di muscolo orbicolare, in eccesso localizzati nelle palpebre superiori e inferiori (blefaroplastica inferiore e blefaroplastica superiore); un intervento che spesso viene associato con la blefaroplastica superiore e inferiore è il riposizionamento del sopracciglio cadente, che se correttamente posizionato influenza tantissimo l’estetica della regione orbitaria.
L 'intervento di blefaroplastica superiore termina con dei sottilissimi punti che vengono rimossi dopo 4-7 giorni dall'intervento e con una cicatrice praticamente invisibile che si localizza nella piega palpebrale superiore. Il gonfiore post operatorio è normale e destinato a passare nel giro di pochi giorni. Tempi di recupero: dopo 7-10 giorni la paziente può tornare a svolgere tutte le attività lavorative e sociali senza particolari segni o esiti.
In alcuni casi non è indispensabile la rimozione delle borse adipose, ma è sufficiente un riposizionamento e il loro utilizzo può essere necessario per la correzione del cosiddetto solco naso giugale, che può essere corretto oltre che con il riposizionamento anche con iniezione di acido ialuronico e di lipofilling.
Anche l' intervento di blefaroplastica inferiore comporta l'esito di una piccolissima cicatrice che però è praticamente invisibile, e questo tipo di intervento è assolutamente indolore.La blefaroplastica transcongiuntivale è una tecnica specifica della blefaroplastica inferiore, che consente di rimuovere le borse adipose inferiori tramite un'incisione interna alla congiuntiva della palpebra inferiore, evitando cicatrici cutanee esterne. Questa tecnica è indicata per chi presenta un eccesso di grasso senza necessità di rimodellare la cute o il muscolo. Inoltre, con la blefaroplastica è possibile modificare la forma dello sguardo, sollevando o riposizionando l'angolo laterale dell'occhio (cantoplastica o cantopessi).
La regione intorno all’occhio è particolarmente soggetta ai processi di invecchiamento, e molte persone notano rughe e borse sotto gli occhi già prima dei 30 anni, con la palpebra inferiore più vulnerabile rispetto a quella superiore.
I migliori candidati per la blefaroplastica sono uomini e donne la cui pelle ha cominciato a dare segni di cedimento, ma ha conservato una buona elasticità. La blefaroplastica transcongiuntivale è indicata per uomini e donne la cui pelle ha cominciato a dare segni di cedimento, ma ha conservato una buona elasticità. Questa tecnica non è tuttavia indicata per i pazienti che presentano un eccesso di pelle intorno alle palpebre perché questo tipo di inestetismo può essere eliminato solo con la blefaroplastica tradizionale.
In questo breve video sulla blefaroplastica, il Prof. Mario Dini risponde alle domande di una paziente che intende sottoporsi all'intervento di chirurgia estetica delle palpebre. Guarda il video!
Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento. La maggior parte dei pazienti che ricorrono alla blefaroplastica ha un'età compresa tra i 40 e i 60 anni, ma la chirurgia estetica delle palpebre viene eseguita con successo pure in persone tra i 70 e gli 80 anni. Anche la blefaroplastica transcongiuntivale può essere eseguita su pazienti di tutte le età. La maggior parte delle persone che richiedono questo tipo di intervento ha un'età compresa tra i 30 e i 60 anni, ma la chirurgia estetica delle palpebre transcongiuntivale viene eseguita con successo anche in pazienti più anziani.
L'intervento di blefaroplastica può essere eseguito da solo o in associazione ad altre tecniche chirurgiche, in particolare si combina molto bene con il lifting del volto o del sopracciglio, poiché queste tecniche agiscono in sinergia per ringiovanire l’intera area periorbitale e facciale. Altre combinazioni comuni includono la cantopessi, utile per sostenere la palpebra inferiore, o trattamenti non chirurgici come filler e tossina botulinica, che possono perfezionare i risultati ottenuti.
La chirurgia estetica delle palpebre è una procedura chirurgica abbastanza semplice. Quando la blefaroplastica viene eseguita da uno specialista in chirurgia plastica all'interno di strutture autorizzate, i risultati sono generalmente molto soddisfacenti. Si tratta comunque di una procedura chirurgica vera e propria dove i rischi e le complicanze (sanguinamento, infezione) sono rare, ma possono accadere ed essere agevolmente risolte solo se l'intervento è eseguito da uno specialista in chirurgia plastica all'interno di strutture autorizzate. Per diminuire i rischi della blefaroplastica e le sue complicanze è comunque importante seguire attentamente i consigli e le istruzioni che vi darà il chirurgo prima e dopo l'intervento. I fumatori dovrebbero ridurre l'uso di sigarette perché il fumo può aumentare il rischio di complicanze e ritardi di guarigione.
La blefaroplastica è un intervento molto personalizzato che, come tale, necessita di un'accurata visita specialistica. Durante la prima visita il chirurgo dovrà valutare la struttura ossea del vostro volto, la qualità della pelle e dei muscoli perioculari, la presenza di eventuali difetti estetici e/o funzionali e illustrarvi gli obiettivi e i risultati estetici che è possibile ottenere. Il chirurgo dovrà inoltre valutare le vostre condizioni di salute per escludere la presenza di alterazioni (pressione alta, problemi di coagulazione o di cicatrizzazione) che potrebbero influire sul risultato finale dell'intervento. Prima dell'intervento di blefaroplastica riceverete istruzioni precise sull'alimentazione pre e post-operatoria, sull'assunzione di farmaci, di alcool e di sigarette. Al termine della visita il chirurgo, d'accordo con voi, sceglierà la procedura chirurgica più indicata al vostro caso.
La blefaroplastica viene generalmente eseguita in anestesia locale con sedazione (ciò significa che sarete svegli ma rilassati e insensibili al dolore) e in regime di day-hospital. Nella blefaroplastica transcongiuntivale, la palpebra inferiore viene allontanata dal bulbo oculare, dopodiché il chirurgo esegue un’incisione interna attraverso la congiuntiva ed elimina le borse sotto gli occhi. Utilizzando l'approccio transcongiuntivale in una blefaroplastica si hanno diversi vantaggi. In primo luogo, non ci sono cicatrici esterne nella palpebra inferiore. Questa tecnica permette inoltre un rimodellamento più preciso delle zone intorno alle palpebre inferiori. Infine, dopo l’intervento la zona trattata è meno soggetta a gonfiore, il che consente di tornare alla vita normale molto più rapidamente rispetto alle tecniche tradizionali. Questo intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale e in regime di day-hospital.
Nella procedura chirurgica più comune, consistente nel rimodellamento del muscolo orbicolare e delle borse adipose e nella rimozione dell'eccesso di cute, le incisioni vengono eseguite nella piega delle palpebre superiori e inferiori e risultano praticamente invisibili. Se sono presenti solo delle borse adipose nella palpebra inferiore e non è necessario rimuovere l'eccesso cutaneo, il chirurgo può eseguire la cosiddetta blefaroplastica transcongiuntivale, senza praticare incisioni cutanee esterne.
Nella blefaroplastica transcvongiuntivale le incisioni infatti vengono eseguite all’interno della congiuntiva e pertanto non sono visibili dall’esterno.
L'intervento di blefaroplastica dura 1-2 ore, è del tutto indolore e termina con l'applicazione di ghiaccio sugli occhi. L'intervento di blefaroplastica transcongiuntivale dura circa 30 minuti, è del tutto indolore e termina con l'applicazione di ghiaccio sugli occhi.
Nelle 48 ore successive all'intervento di blefaroplastica dovrete rimanere a riposo con la testa leggermente sollevata. A partire dal terzo giorno potrete riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune e bagni turchi e l'esposizione al sole. Nei primi due giorni potranno apparire un leggero gonfiore post intervento ed ecchimosi intorno alla regione trattata che persisteranno per circa 1-2 settimane. Raramente si possono verificare ematomi, infezioni e cicatrici cheloidee. Dopo 7-10 giorni potrete riprendere la vostra attività lavorativa se non eccessivamente faticosa. A partire dalla terza settimana potrete riprendere progressivamente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva. Il risultato, apprezzabile già dopo le prime tre settimane, sarà definitivamente raggiunto a distanza di circa sei mesi dall'intervento.
Il
risultato della blefaroplastica è generalmente molto buono e duraturo ma non può dirsi permanente in quanto sarà sempre condizionato dal vostro stile di vita e dagli inevitabili effetti della gravità e dell'invecchiamento.
In generale, con la
blefaroplastica, il risultato è quello di un miglioramento complessivo di tutta la regione perioculare e del volto. Nello specifico:
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con la blefaroplastica superiore viene rimossa la cute in eccesso dalla palpebra superiore e vengono rimosse le borse adipose. In casi particolari se il/la paziente lo richiede, può essere modificata, mediante la cantopessi o la cantoplastica, anche la forma dell'occhio;
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con la blefaroplastica inferiore sono riposizionate e ridimensionate le borse adipose e ritonificata la cute palpebrale mediante la rimozione degli eccessi;
- la
blefaroplastica transcongiuntivale serve esclusivamente a rimuovere le borse adipose della palpebra inferiore senza cicatrici cutanee esterne.
Il
costo della blefaroplastica completa, così come di quella superiore e inferiore, è determinata da vari fattori, tra cui:
- la struttura sanitaria nella quale il chirurgo opera, che deve essere sicura e a norma di legge;
- la presenza di personale medico altamente qualificato, come l'anestesista, l'aiuto chirurgo e gli infermieri;
- la tecnica chirurgica scelta, cioè se l'intervento di blefaroplastica viene realizzato solo sulle palpebre superiori, solo sulle palpebre inferiori o su entrambe.
Interviene nella determinazione del prezzo della blefaroplastica anche la notorietà del chirurgo e, quindi, la sua comprovata esperienza e professionalità, garanzia stessa della buona riuscita dell'intervento di chirurgia delle palpebre. A seconda della tecnica chirurgica impiegata e delle variabili sopra descritte, la blefaroplastica ha un costo complessivo che può variare da 2.500 € a 5.500 € .
Il consiglio è sempre quello di non cedere alla tentazione di rivolgersi a chirurghi che praticano la blefaroplastica a prezzi agevolati e costi troppo bassi perché sono sintomatiche di una chirurgia estetica eseguita in strutture sanitarie non sicure e con l'utilizzo di strumenti di scarsa qualità.
D. Vorrei risollevare le palpebre superiori e, se possibile, eliminare le occhiaie, ma non vorrei che si vedessero le cicatrici. Esiste un intervento o un trattamento capace di risolvere il mio problema senza lasciare cicatrici?
R. La blefaroplastica è un intervento chirurgico che consente di correggere difetti quali palpebre superiori cadenti, borse di grasso e occhiaie che rendono lo sguardo affaticato, invecchiando la fisionomia del volto e interferendo talvolta con la vista.
La chirurgia estetica delle palpebre consiste nella rimozione di cute e grasso in eccesso localizzati nelle palpebre superiori e inferiori e nel riposizionamento del sopracciglio cadente.
Nella procedura chirurgica più comune, consistente nel rimodellamento del muscolo orbicolare e delle borse adipose e nella rimozione dell'eccesso di cute, le incisioni vengono eseguite nella piega delle palpebre superiori e inferiori e risultano praticamente invisibili.
Se sono presenti solo delle borse adipose nella palpebra inferiore e non è necessario rimuovere l'eccesso cutaneo, il chirurgo può eseguire la cosiddetta blefaroplastica transcongiuntivale, senza praticare incisioni cutanee esterne.
D. Da cosa dipendono le borse sotto gli occhi? Come si possono eliminare o migliorare?
R. La presenza delle cosiddette "borse" sotto gli occhi dipende dalla fuoriuscita del tessuto adiposo perioculare causata dal rilassamento (congenito o dovuto all'invecchiamento) delle strutture di sostegno come la cute, il muscolo orbicolare e il setto orbitario. Non esistono creme o trattamenti estetici in grado di attenuare o eliminare questo tipo di difetto. L'unico rimedio è chirurgico e consiste nella rimozione della pelle e del grasso in eccesso mediante un'incisione che può essere interna alla palpebra (come nella blefaroplastica transcongiuntivale) o esterna ma comunque nascosta nella piega delle palpebre.
D. E' possibile modificare la forma dell'occhio?
R. Si. Con la blefaroplastica è possibile modificare la forma dello sguardo mediante il sollevamento e/o il riposizionamento dell'angolo laterale dell'occhio (cosiddetta cantoplastica e cantopessi). Questo tipo di intervento è generalmente richiesto dai pazienti che desiderano avere lineamenti più simili a quelli degli orientali.
D. Da cosa dipendono e come si possono attenuare le occhiaie?
R. La comparsa delle cosiddette "occhiaie" dipende dal fatto che a causa dell'invecchiamento o di altri fattori congeniti (pelle molto sottile, mancanza di tessuto adiposo sottocutaneo, ecc.), il muscolo orbicolare, di color rosso scuro, appare in trasparenza creando una specie di ombra scura sotto la palpebra. Talvolta questo fenomeno è associato alla presenza di borse sotto gli occhi causate dalla lassità delle strutture di sostegno del grasso perioculare. Le occhiaie possono essere migliorate, in alcuni casi, con un intervento di lipofilling (che consiste nel prelevare mediante un sottile ago o una cannula piccole quantità di grasso che vengono poi iniettate nell'area palpebrale depressa), o con un innesto di tessuto adiposo o, nel caso siano presenti anche delle borse, mediante un intervento di blefaroplastica associato ad un trasferimento verso il basso del tessuto adiposo in eccesso, mentre se le occhiaie sono dovute principalmente ad un fenomeno di iperpigmentazione, è preferibile ricorrere semplicemente all'uso di un trucco coprente.
D. La blefaroplastica può essere eseguita in anestesia locale e in day hospital?
R. Si. La blefaroplastica viene generalmente eseguita in anestesia locale con sedazione (ciò significa che sarete svegli ma rilassati e insensibili al dolore) e in regime di day-hospital. Nei casi in cui il rimodellamento delle palpebre sia particolarmente impegnativo o associato ad altri interventi chirurgici (es. lifting cervico-facciale) sarà necessaria l'anestesia generale e il ricovero in clinica per una o due notti.
D. Dopo quanto tempo dall'intervento potrò rimettere gli occhiali o le lenti a contatto?
R. Dopo l'intervento gli occhiali potranno essere indossati già dopo le prime 24 ore, mentre per le lenti a contatto occorrerà attendere circa una settimana.
D. Dopo quanto tempo potrò espormi al sole o alle lampade UVA?
R. Come per tutte le cicatrici, nei primi 6-12 mesi è sconsigliato esporle al sole per evitare la loro iperpigmentazione che le renderebbe più visibili. E' però possibile già dopo un mese dall'intervento esporsi al con l'uso di lenti protettive o di creme a schermo totale.
D. Come si fa a richiedere il finanziamento dell'intervento chirurgico di blefaroplastica?
R. E' possibile richiedere il
pagamento a rate della blefaroplastica, chiedendo al proprio chirurgo estetico quali sono le modalità di finanziamento della chirurgia estetica nei casi in cui non si abbia l'immediata disponibilità economica per pagare un intervento.
D. Che cos’è la blefaroplastica laser?
R. Non esiste una vera e propria blefaroplastica che venga eseguita esclusivamente con il laser. Il laser CO2 in taluni casi può essere utilizzato come "bisturi laser" per eseguire l'incisione cutanea iniziale tradizionalmente eseguita con il bisturi tradizionale. Sono stati eseguiti numerosi studi scientifici per cercare di capire se vi fossero dei vantaggi ad utilizzare il laser nella blefaroplastica. Tutti gli studi per ora riportati in letteratura non hanno dimostrato nessun vantaggio per il paziente nei risultati confrontando le blefaroplastiche tradizionali con "le blefaroplastiche laser".
Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.