Prima parte del corpo che attira la nostra attenzione e catalizza il nostro sguardo, il viso ci permette di dedurre informazioni importanti sulla persona che ci sta di fronte, riguardo al genere, all’età e alla condizione emotiva, comunicando anche in maniera non verbale sentimenti ed intenzioni. E se il viso è per tutti un biglietto da visita ed espressione della propria identità, è comprensibile che per una donna transgender le sue caratteristiche diventino particolarmente importanti per sentirsi meglio nella propria pelle ed essere riconosciute e trattate come donne.
Ed ecco che in questo delicato passaggio, gli interventi di femminilizzazione del viso assumono un peso specifico, contribuendo a una corretta identificazione del genere, aiutando a stabilire un’armonia fra il sé interno e il sé percepito e accrescendo l’equilibrio e il benessere della persona coinvolta. Spesso accade, infatti, che le donne transgender riconoscano i propri lineamenti come troppo mascolini e non siano soddisfatte da alcuni tratti del loro volto, visto che le caratteristiche somatiche del viso, così come variano in base all’età e all’etnia, cambiano anche tra i due generi biologici. Per loro la buona notizia è che oggi, grazie alla chirurgia estetica e ai progressi compiuti in questo campo a livello di tecniche e procedure d’avanguardia, i chirurghi estetici più esperti e competenti in materia di chirurgia maxillo-facciale sono in grado di donare al viso un aspetto più femminile e delicato, garantendo risultati convincenti e duraturi.
Nel caso si decida di modificare il proprio volto per renderlo più femminile, non sarà necessario sottoporsi a decine d’interventi. Dopo aver compreso i dettagli e le caratteristiche del volto e identificato le parti che si desiderano modificare, un bravo chirurgo capirà quali cambiamenti impattano in maniera importante sull’estetica del viso e quali invece non sono necessari. Rispettando la specificità di ognuno e tenendo sempre in considerazione il rispetto delle proporzioni, ecco alcuni degli interventi di chirurgia estetica più diffusi per ottenere un viso più simile a quello femminile:
Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.