Con il caldo alle porte, la voglia di rimettersi in forma e sfoggiare un aspetto piacevole e sano torna a farsi sentire. Superare la famigerata prova costume è un obbiettivo che si rinnova ogni anno e che ognuno dovrebbe cercare di affrontare con una buona dose di positività e di equilibrio. Che si tratti di una dieta finalmente più sana, di un buon allenamento in palestra o di trattamenti estetici mirati è bene non strafare e non farsi condizionare troppo da stereotipi e falsi miti.
Non si può certamente negare però che la società contemporanea attribuisce grande importanza alla cura dell’aspetto fisico: palestre e centri benessere non sembrano aver risentito troppo della crisi degli ultimi anni. Ma la ricerca della bellezza va oltre. Negli ultimi anni in Italia è stata registrata una crescita costante di interventi di chirurgia estetica su corpo e viso, al punto che il nostro paese è balzato ai primi posti nella classifica mondiale delle Nazioni con il più alto tassi di interventi di chirurgia estetica.
A rendere noti i dati relativi all’ aumento del ricorso alla chirurgia estetica in Italia sono fonti ufficiali che fanno capo direttamente all’AICPE, Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica. Secondo le indagini di mercato, le motivazioni che spingono le persone verso interventi di chirurgia estetica risiedono nella volontà di correggere un difetto fisico e la conseguente voglia di piacersi di più. Il trend, è interessante notare, subisce una lieve modifica con l’ avvicinarsi dell’estate.
Analizzando in generale i dati, secondo la Associazione Italiana Chirurgia ed Estetica (Aicpe) gli interventi più richiesti in Italia nel 2019 sono stati la mastoplastica additiva con quasi 53mila operazioni; al secondo posto la blefaroplastica con 51mila interventi, in questo caso equamente ripartiti tra donne ed uomini (ovviamente la mastoplastica additiva riguarda esclusivamente l’universo femminile); terzo posto per la liposuzione con oltre 45mila interventi. Con l’arrivo della bella stagione gli interventi estetici più richiesti sono quelli che puntano alla scomparsa di diffusissimi, quanto temuti, inestetismi: la cellulite e la riduzione del tessuto adiposo.
Liposuzione, addominoplastica e liposcultura sono gli interventi chirurgici con cui più si confrontano le donne italiane in vista dell’estate, insieme al lipofilling del seno: un' innovativa tecnica estetico-chirurgica che punta a riempire e correggere il volume del seno mediante il trasferimento di cellule di grasso prelevato da un'altra zona del corpo della paziente stessa. Una tipologia di intervento amata soprattutto da quelle donne che non sopportano l'idea dell'impianto di un corpo estraneo come la protesi, ma che può essere eseguita solo in quelle pazienti che hanno sufficiente tessuto adiposo da trasferire.
Quali tra questi interventi può essere eseguito a ridosso dell’estate e quale, invece, sarebbe bene rimandare all’autunno? Fermo restando tutti gli interventi possono essere eseguiti anche nel periodo estivo, due interventi sono meno consigliati di tutti in estate: la liposuzione (liposcultura) ed il lifting del viso.
Per la liposuzione perché la paziente deve mantenere una guaina contenitiva per un mese dopo l’intervento e se l’estate è molto calda il post operatorio può essere molto fastidioso e faticoso quindi meglio sarebbe saltare la stagione esitiva. Il lifting del viso invece richiede l' assoluta non foto esposizione per almeno un paio di mesi dopo l’intervento.
L’esposizione alla luce del sole non è opportuna subito dopo una blefaroplastica ed una rinoplastica, è meglio aspettare almeno un mese magari proteggendosi con lenti protettive e creme a schermo totale, ma essendo delle zone che hanno una superficie limitata possono essere protette dal sole per esempio anche con un cappello.
Per la mastoplastica additiva, la mastoplastica riduttiva, la mastopessi, ma anche interventi al viso come otoplastica oppure mentoplastica, oltre alla già citata rinoplastica e blefaroplastica, non ci sono grossi limiti: interventi che possono essere eseguiti anche a ridosso dell’estate. In modo particolare la mastoplastica additiva, anzi, si rivela essere uno dei più richiesti proprio in concomitanza della stagione più calda, con le donne desiderose di sfoggiare un nuovo décolleté.
Non ci sono limitazioni di alcuna sorta invece per i trattamenti di medicina estetica, come filler con acido ialuronico, tossina botulinica e vitamine, per i quali basta osservare 2/3 giorni di non foto esposizione senza avere nessuna conseguenza.
In generale il consiglio è quello di aspettare sempre almeno due/tre settimane prima di partire per le vacanze a seguito di un qualunque intervento di chirurgia estetica. Tutti gli interventi al viso eseguiti nel periodo estivo richiedono comunque un po’ di attenzione per il primo mese post intervento.
Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.