5 REGOLE D’ORO PER DARE UNA FORMA E AUMENTARE IL VOLUME DEL SENO NEL 2015

Come Aumentare il Volume del Seno e modificare la Forma

La mastoplastica additiva è una tecnica chirurgica che si è diffusa enormemente da quando, nel 1963, sono state inventate le prime protesi mammarie in gel di silicone. 

Già alla fine del XIX secolo, nel 1893, un chirurgo austriaco cercò di eseguire un intervento chirurgico di aumento del seno utilizzando del grasso della paziente, trasferendolo dalla regione del fianco alla regione mammaria. 

Altri chirurghi negli anni’50 utilizzarono per aumentare il volume del seno molte sostanze, fra cui la paraffina, il cotone ed altre ancora. 

Le tecniche chirurgiche per aumentare il volume del seno si sono molto affinate nel tempo e sono molto migliorate, i materiali protesici sono diventati molto tecnologici, sicuri e permanenti. 

Nel 2015, queste sono le 5 tecniche e regole d’oro che i migliori chirurghi plastici al mondo utilizzano per dare una bella forma al seno ed aumentarne il volume. 

Mastoplastica additiva con Protesi a Goccia

1) Mastoplastica additiva con protesi a goccia, protesi anatomiche

Questa tecnica è oggi considerata il gold standard per la mastoplastica additiva. L’intervento chirurgico è eseguito in regime di day-hospital, ha una durata di circa 40 minuti- 1 ora, vengono utilizzate protesi di ultimissima generazione a forma anatomica o a goccia che hanno una garanzia a vita, pochissimo fastidio e dolore.
Forma molto bella e naturale.

Mastoplastica additiva con Protesi Rotonde

2) Mastoplastica additiva con protesi rotonde 

Questa tecnica è oggi considerata, in genere, una seconda scelta rispetto alla tecnica con protesi anatomiche. Alcune pazienti possono richiedere le protesi rotonde soprattutto se hanno il polo superiore svuotato o desiderano un effetto più tondo e un po’ meno naturale. L’intervento viene eseguito in day- hospital, ha una durata di circa un’ora, vengono utilizzate protesi rotonde, che sono molto morbide e che hanno una garanzia a vita, si ha pochissimo dolore e un recupero delle attività in una settimana.
Forma bella, meno naturale, ma protesi molto morbide.

Mastoplastica additiva con Lipofilling

3) Mastoplastica additiva con lipofilling

Il lipofilling è una tecnica chirurgica che si è molto diffusa negli ultimi 15 anni. Consiste nel trasferire del grasso da una parte del corpo, esempio dai fianchi, alla regione del seno. Nel seno viene utilizzata con successo solo se si dispone di un buon quantitativo di grasso e si vuole conseguire un aumento di volume del seno di solo una o due taglie.
Risultato dell’aumento del seno molto naturale e morbido, senza utilizzare materiali estranei al nostro organismo.

Mastoplastica additiva con Autoprotesi

4) Mastoplastica additiva con autoprotesi

Questa tecnica viene utilizzata solo ed esclusivamente in quelle donne che hanno un volume del seno corretto, ma che hanno una forma non più gradevole, o perché una gravidanza o un aumento-diminuzione del peso corporeo o un invecchiamento precoce, hanno modificato una bella forma. In questo caso il chirurgo plastico rimodella il proprio tessuto ghiandolare (autoprotesi), senza utilizzare una protesi mammaria. Questo intervento viene eseguito in day-hospital, ha una durata di circa due ore, e la paziente torna alle sue attività in circa una settimana.
Forma molto bella e naturale senza utilizzare materiali estranei al nostro organismo, ma con cicatrici maggiori rispetto agli altri interventi.

Mastoplastica additiva personalizzata

5) Mastoplastica additiva con protesi, lipofilling ed autoprotesi

Questa ultima tecnica prevede una combinazione di due o tre tecniche nella stessa paziente, perché le condizioni anatomiche ed estetiche di ciascuno di noi varia considerevolmente da persona a persona e l’intervento chirurgico viene sempre personalizzato

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.