LIPOSUZIONE: UNO DEGLI INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA PIÙ RICHIESTI, SECONDO WIKIPEDIA

La grande biblioteca del web riconosce alla liposuzione un ruolo oramai affermato nel panorama estetico mondiale ed uno dei motivi che portano le persone ad incontrare il chirurgo plastico.

La tecnica consiste nell'asportazione del tessuto adiposo sottocutaneo attraverso l'inserimento di una cannula aspiratrice. "Si tratta di uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti" riporta l'enciclopedia online.

La chirurgia del rimodellamento corporeo permette al medico di intervenire per scolpire il corpo rimuovendo i depositi di grasso non desiderati dall'addome, dai fianchi, dai glutei, dalle cosce, dalle ginocchia, dagli arti superiori, dal mento e dal collo. Si parla anche di liposcultura che utilizza le microcannule su zone selezionate del corpo.

Gli esperti di chirurgia plastica tendono a chiarire bene l'obiettivo perseguibile attraverso il trattamento ed a scoraggiare l'approccio meramente estetico volto a conseguire il dimagrimento della massa corporea.
  Il rimodellamento non sostituisce infatti la dieta e non è considerabile come una alternativa all'attività fisica praticabile in palestra o seguendo una determinata disciplina sportiva, si concentra invece sulla opportunità di rimuovere in maniera chirurgica adiposità localizzate che altrimenti sarebbero intrattabili.

La prova del nove. Ai pazienti in sovrappeso viene consigliato di sottoporsi ad una dieta propedeutica all'intervento, per poter prendere in considerazione la liposuzione solo in un secondo momento.
Perché tanta popolarità? Il fatto che non vi siano indicazioni in merito ai limiti di età consigliati per sottoporsi all'intervento, apre ad un ampio target di pazienti, pur riconoscendo scientificamente che nelle persone anziane la riduzione di elasticità della pelle può comportare risultati inferiori rispetto alle aspettative che si possono avere in soggetti di giovane età.

Contenuti originali Chirurgia Plastica Estetica a cura del Prof Mario Dini

Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.