Per affrontare l'estate con serenità occorre prepararsi con mesi di anticipo. La cellulite condiziona la vita di molte persone, reprimendo in alcuni casi l'espansività, richiede pertanto una particolare attenzione perché i trattamenti variano da persona a persona, così come variano il numero di sedute necessarie ed i tempi di recupero.
Esistono diversi tipi di cellulite che si distribuiscono in vario modo nel corpo. A ricordarlo è la Società Italiana di Medicina e Chirurgia Estetica "La cellulite molle si concentra su pancia, fianchi e cosce, quella cosiddetta flaccida, nella regione inguinale, su addome, braccia e ascelle, mentre la cellulite edematosa è presente negli arti inferiori".
All'aspetto la pelle è spugnosa e bucherellata con rigonfiamenti più o meno evidenti.
Sul tema, che tiene in apprensione molte donne nel mondo, esistono varie correnti di pensiero, e se fino a qualche anno fa vi era una stagionalità nella preoccupazione di apparire, oggi il livello di allerta è salito per tutto l'anno solare. Questo ha comportato l'affidamento a percorsi sportivi ed a trattamenti più o meno personalizzati, volti spesso a mitigare il problema, non a risolverlo.
Questo particolare inestetismo ha interessato la ricerca medica ed i chirurghi si sono più volte riuniti per discutere nuovi metodi di approccio scientifico, partendo però sempre da fattori comunemente intesi come peggiorativi quali la vita sedentaria, il peso in eccesso, il fumo, lo stress, l'uso della pillola anticoncezionale a base di estrogeni, e le difficoltà talvolta presenti nella circolazione sanguigna.
La dieta resta il primo appiglio: ce ne sono di molti tipi ed invitano ad eliminare quegli ostacoli che comportano la ritenzione del grasso all'interno del circuito vascolare. La corretta alimentazione deve essere associata ad una attività fisica regolare, non necessariamente concentrata sullo sforzo fisico quanto sulla riduzione della massa grassa. Tra i rimedi consigliati sul web si trovano anche le creme drenanti o che intervengono sulla pelle per levigarla e rimodellare alcune zone più esposte.
Sulla cellulite si può intervenire chirurgicamente con l’esportazione dei pannicoli adiposi in zone delimitate in regime di anestesia totale, necessaria se lo specialista deve raggiungere gli strati profondi. Meno invasivo ed effettuato in anestesia locale è l'intervento di mini-liposuzione o liposculutra.
Liposuzione e liposcultura consentono di scolpire e rimodellare il corpo rimuovendo i depositi di grasso non desiderati, ma non servono ad eliminare la cellulite.
Trattamenti medici come la mesoterapia, l'elettrolipolisi, la ionoforesi, invece, possono migliorare l'aspetto della cellulite se associati ad una dieta bilanciata, così come i trattamenti di tipo meccanico, quali il linfodrenaggio manuale.
Articolo scritto dal Professor Mario Dini medico chirurgo Laureato all'Università degli Studi di Firenze e specializzato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l'Università degli Studi di Catania. Abilitato alla professione medica sia in Italia che negli U.S.A. e in Canada (Usmle). Già Primario del Reparto Universitario-Ospedaliero di Chirurgia Plastica del Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) dell'Azienda Ospedaliera di Careggi e Professore Associato della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica dell'Università degli Studi di Firenze. Mario Dini ha partecipato a tirocini e aggiornamenti presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, l'Università di Porto Alegre in Brasile e l'Università di Parigi. Il Prof. Mario Dini ha all'attivo oltre 12000 interventi chirurgici e autore di oltre 160 pubblicazioni.